Semipermanente: tutto quello che ti serve sapere

Semipermamente: una tecnica di nail art che ti permette di avere mani curate a lungo senza dover ricorrere a smalto e solvente ogni 3 o 4 giorni. Un buon semipermanente ha infatti l’indubbio vantaggio di durare anche 3 settimane. Ovviamente molto dipende dalla personale velocità di crescita dell’unghia e da come ce se ne prende cura, ma rivolgersi ad un’onicotecnica preparata è garanzia di un lavoro curato e durevole nel tempo.

Unghie con semipermanente

A tutte piace avere unghie brillanti e curate, le mani sono sempre esposte e riuscire a sfoggiare una manicure elegante può fare la differenza tra un look alla moda ed un aspetto un po’ sciatto. Purtroppo tutte noi sappiamo anche quanto sia difficile mantenerle belle e impeccabili. Il lavoro, gli agenti esterni, i prodotti chimici che usiamo quotidianamente per le pulizie… Non c’è smalto tradizionale, anche il più costoso, che sia in grado di mantenersi perfetto per lungo tempo.

Ecco perché l’applicazione dello smalto semipermanente è la soluzione migliore per una stesura facile e duratura. E’ infatti in grado di mantenersi brillante senza scheggiarsi fino alla rimozione; saremo noi a decidere quando rimuoverlo in base alla ricrescita dell’unghia.

Unghie con smalto semipermanente idee

Seguire la moda o il proprio gusto personale? Cercate di coniugare le due cose, traendo ispirazione da passerelle, star della TV o del cinema e poi trovate il vostro look. Semplice, elegante, estroso o dark… L’importante è stare bene con se stesse e trasmettere qualcosa anche attraverso i colori che portiamo addosso.

Smalto semipermanente

La composizione base è un composto plastico che allunga la durata dello smalto sulle unghie, ne permette l’indurimento tramite la lampada UV o LED e ne favorisce immediatamente l’adesione.

Possiamo affermare che si tratta di un ottimo compromesso tra le unghie naturali e quelle finte o ricostruite. Oltre ad essere meno invasivo, danneggia le unghie in maniera minore e permette di ottenere meravigliosi risultati in termini di brillantezza e di durata.

Attenzione però, lo smalto semi permanente in gel deve essere realizzato utilizzando prodotti di qualità. Smalti scadenti o non certificati potrebbero causare fastidiose allergie. Stesso discorso vale anche per i solventi che, se troppo aggressivi, possono indebolire le unghie rendendole particolarmente fragili.

Kit smalto semipermanente

I kit smalto semipermanente permettono di realizzare una nail art a casa. Un buon kit è comprensivo di tutto quello che serve per applicare lo smalto e per rimuoverlo successivamente.

I kit smalto semipermanente si possono comprare già completi o si possono comporre a proprio piacimento. Un buon Kit per l’applicazione dello smalto semipermanente dovrà contenere:

  • Una base-coat, ossia una base da mettere fra l’unghia e lo smalto
  • Lo smalto semipermanente vero e proprio che sarà disponibile in mille varianti di colore.
  • Il top-coat, ossia uno strato per proteggere lo smalto 3-4 settimane. In alcuni casi la base-coat e il top-coat corrispondono ad un unico prodotto.
  • Lampada UV o LED: è indispensabile per polimerizzare, ossia per asciugare, lo smalto.
  • Un remover che permetta di rimuovere lo smalto quando l’unghia mostrerà la ricrescita. La durata è dunque soggettiva e dipende dal personale tempo di crescita dell’unghia ma, solitamente, si aggira tra le 3 o 4 settimane.

Per applicare in modo impeccabile lo smalto semipermanente in gel è importante preparare le unghie con una buona manicure. Ammorbidite le cuticole con un prodotto apposito, spingetele con delicatezza utilizzando un bastoncino di legno di arancio, tagliate le unghie e, in fine, limatele con il buffer.

A questo punto potrete applicare la base o primer, che dovrà essere steso in uno strato non troppo spesso e stando attente a non avvicinarvi alle cuticole. Dopo averlo steso fatelo polimerizzare nella lampada per 20 secondi.

Ora non vi resta che scegliere il colore da applicare: potete optare per il vostro preferito o farvi ispirare dalle tante idee moda. Avete mai pensato di seguire i consigli dell’armocromia? Applicate lo smalto e fatelo polimerizzare con la lampada. Se si rende necessario fate una seconda passata di colore. 

Un kit completo per smalto semipermanente sarà comprensivo anche un top coat da polimerizzare con la lampada. Questo sigillerà il colore e gli consentirà di restare brillante e impeccabile a lungo. Per completare la vostra manicure non vi resta che pulire le unghie con l’apposito liquido sgrassatore. 

Come togliere lo smalto semipermanente

Chi decide di fare una nail art con smalto semi permanente spesso si preoccupa della fase di rimozione temendo di poter rovinare l’unghia. In realtà, se si procede con le dovute accortezze non si andrà a danneggiare il letto ungueale. Per togliere il semipermanente senza rovinare le in modo facile e veloce è necessario ammorbidire lo smalto gel con un solvente specifico. Come procedere come togliere il semipermanente a casa?

Seguite questi passaggi:

  1. Applicare sull’unghia un dischetto di cotone imbevuto di solvente per smalto semipermanente;
  2. Avvolgere il tutto con la carta stagnola o, se li avete, utilizzate gli appositi cappucci nail realizzati specificatamente per  togliere lo smalto semipermanente;
  3. Lasciare in posa circa 15 minuti;
  4. Asportare lo smalto aiutandovi con un bastoncino in legno d’arancio. Se fosse necessario ripetere l’operazione e lasciare agire il Remover ancora per qualche minuto.
  5. Dopo la rimozione dello smalto gel semipermanente è bene reidratare unghie e cuticole con un buon olio per cuticole.

Smalto semipermanente in gravidanza

In gravidanza, soprattutto durante i primi mesi di dolce attesa, ci può essere un forte indebolimento delle unghie  come avviene anche per i capelli, già particolarmente fragili a causa degli sbalzi ormonali). Questo non significa che non si possono sfoggiare unghie perfette, “semplicemente basta prestare attenzione ai prodotti che si utilizzano, affidarsi sempre a centri estetici specializzati e qualificati, e metterli al corrente della gravidanza in atto così che possano utilizzare i cosmetici più idonei al vostro stato“.

Partiamo dal presupposto che, almeno al momento, non esistono controindicazioni specifiche riguardo all’uso dello smalto semipermanente, a patto che si utilizzino prodotti di buona qualità. Il rischio legato all’uso dello smalto semipermanente in gravidanza, e non solo, riguarda il contenuto di formaldeide: una sostanza chimica usata soprattutto per indurire le unghie. La formaldeide può essere altamente irritante per le mucose e potenzialmente cancerogena.

Tenete però presente che per legge nei prodotti Made in Italy deve essere presente in concentrazioni inferiori allo 0,2%. L’altra sostanza a cui prestre attenzione è il toluene: un solvente che facilita la stesura dello smalto e che a concentrazioni superiori al consentito dalla legge potrebbe creare danni anche al sistema nervoso del nascituro. Il rischio più grande viene invece dal DBP (Dibutyl Phalate) una sostanza estremamente tossica responsabile anche di malformazioni fetali ed aborti spontanei perciò vietata in Europa ma purtroppo presente ancora in alcuni prodotti di produzione extraeuropea.

Per essere sicure di non avere è dunque importante rivolgersi ad un’onicotecnica preparata che usa prodotti di qualità.

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